Passione

Aforismi

Alejandro Jodorowsky

A forza di ridursi, ci si trova nella condizione di dover lottare con i ragni.
Al pensiero che tutto stia crollando, alcune persone cominciano a distruggere tutto quello che possono.
Avere il coraggio di dare, possedere l’audacia di vivere con una certa dismisura.
C'è un istante preciso in cui il mondo è meraviglioso: adesso.
Che altro è la vita se non una morte lenta?
Chiudete gli occhi e ricominciate.
Chiunque abbia un mestiere conosciuto, calzolaio, panettiere, minatore, carpentiere, pittore, orologiaio, medico, ingegnere, eccetera, è una preda dello stato.
Ciò che ci intimorisce perde qualsiasi potere nel momento in cui smettiamo di combatterlo.
Dio è la sola cura globale: non ne esiste un'altra. Qualsiasi altra terapia è solo parziale.
Dobbiamo creare nuovi bisogni ai ricchi. Per fare questo non ci serve altra materia prima che la fantasia.
Essere irremovibili nella nostra fede anche se non crediamo, perché la vera fede esiste anche quando non si crede.
Essere razionali è bene, ma essere soltanto razionali è una lebbra, una peste, una malattia.
Fare un mestiere normale significa perdere la libertà. Bisogna fare mestieri sconosciuti, che non abbiano a che vedere con la vita materiale, ma che producano stati di coscienza.
Gli uccelli nati in una gabbia pensano che volare sia una malattia.
I problemi che abbiamo sono solo quelli che desideriamo avere. Siamo legati alle nostre difficoltà.
I ricordi si appiccicano al petto, alla schiena, a tutta la pelle, e formano pian piano una crosta invisibile che separa dal mondo.
Il destino non è logico.
Il grande desiderio degli esseri umani è arrivare a essere quel che sono.
Il metodo migliore per arrivare alla saggezza è imitarla.
Il nemico dell'amore è la critica rivolta all'altro. Se qualcuno ti critica è perché non ti ama. Bisogna accettare l’altro così com’è.
Il più grande dono è il dono dell'invisibile. Dissolversi significa consegnare al mondo ciò che gli appartiene.
Il poeta ci tende la mano per condurci oltre l'ultimo orizzonte, oltre la cima della piramide, in quella terra che si estende oltre il vero e il falso, oltre la vita e la morte, oltre lo spazio e il tempo, oltre la ragione e la fantasia, oltre lo spirito e la materia.
Il senso del sacrificio è l'assoluta umiltà necessaria per agire pur sapendo che non vedremo i risultati.
Il tradimento: persona priva di pelle che si muove saltellando da una pelle all’altra.
Io sono una pianta che cresce nel fango, che cresce dal mio inconscio; cresco dalla coscienza, dalla conoscenza, e da me esce l’Essere di Luce. Tutto ciò ha un’origine remota.
L'adulto egoista sfrutta i più deboli o i meno intelligenti, crea industrie nocive o monopolizza il potere politico. È funesto.
L'amicizia "stupida" è trovarsi per dire cose, non per fare cose. Ci diciamo cose, chiocciando come un pollaio. Ci educhiamo parlando, non facendo cose.
L'ego è sordo. Sordo e cieco. L'ego deve essere domato. È il nucleo della dottrina induista. L’ego deve piegarsi davanti all’essenza.
L'unico strumento che può salvarmi la vita è l’immaginazione.
La certezza: una foglia solitaria divenuta il rifugio di un bosco.
La creatività mal compresa provoca la guerra e i crimini.
La creatività è un cambiamento totale che si verifica dentro di noi.
La fiducia: danza senza ombrello sotto una pioggia di pugnali.
La gioia: fiume pieno di ippopotami che spalancano le fauci azzurrine per offrire i diamanti che hanno trovato scavando nel fango.
La libertà: orizzonte che si stacca dall'oceano per volare formando labirinti.
La malattia è una metafora. È la protesta di un bambino trasformata in rappresentazione.
La nostra azione creativa è un accumularsi di forza e di pazienza.
La nostra società è piena di desideri di consumare e di apparire.
La persona che non è iniziata alla creatività si applica nella ricerca, ma aprirsi le costa molto.
La persona non creativa ubbidisce alla forza di gravità. Sentiamo la gravità in noi.
La più piccola critica che proferiamo sporca la nostra perfezione, il più piccolo atto privo di misericordia inizia a distruggerci. Se non critichiamo l’altro, non lo giudichiamo, non lo sminuiamo, non lo feriamo… che liberazione immensa!
La tenerezza: vergine vestita di luce che cova un uovo violaceo.
La vera umiltà invece consiste nel lavorare e nell’agire in ogni momento, credendo nell’umanità futura, convinti che un giorno si aprirà al cosmo come un fiore, una mattina che noi, tu, io, non potremo vedere.
La verità non la si ottiene mai da nessuno. Uno se la porta sempre con sé.
La verità non è in fondo al cammino ma è la somma delle azioni che si compiono per conquistarla.
La via si percorre passo dopo passo. Se un passo è intenso e perfetto, lo sarà anche quello successivo. Pensiamo a fare ogni passo in maniera perfetta, non alla via. Non chiediamo altro che il nostro pane quotidiano. E cioè: qui e ora, il nostro presente.
Le nostre difficoltà quotidiane celano abissi, non sono altro che la punta di un enorme iceberg.
Lo stupido non sa, però crede di sapere. Il saggio non sa, però sa di non sapere. Quando lo stupido sa, non sa di sapere. Quando il saggio sa, sa di sapere.
Nel momento in cui apri la bocca per dire ‘la verità’, tradisci te stesso.
Nella vita bisogna dialogare e ascoltare gli altri. L’ego è necessario come il guscio dell’uovo che avvolge l’essenza. La faccenda di “uccidere l’ego” è una follia dei guru, che sono sicuramente grandi autolatri.
Non bisogna opporre resistenza né fuggire dal problema ma entrare in esso, fare parte di esso, usarlo come elemento di liberazione.
Non si può guarire nessuno, si può soltanto insegnare a guarirsi da soli.
Non ti preoccupare dei difetti del maestro. Se sei saggio, saprai trarre quel che di buono c’è in lui. Quando devi attraversare un fiume, anche se la barca è dipinta con un brutto colore, sei contento che ti porti all’altra riva.
Ogni essere umano deve dedicarsi a scrivere poesie mezz’ora al giorno, senza preoccuparsi se ciò che scrive è bello o brutto.
Ogni pensiero aggressivo che formuliamo è un ladro. Ogni nostra mancanza di fede è un criminale. Ogni volta che ascoltiamo con atteggiamento critico e non col cuore siamo fuori strada.
Ognuno deve coltivare dentro di sé una serie di qualità che possono sembrare in contraddizione, come per esempio: innocenza, autocontrollo, fede, audacia... Attivare la magia richiede molto coraggio, anche una certa purezza e un profondo lavoro su se stessi.
Partirono alla ricerca della verità. Trovarono chi li stava sognando.
Per essere creativi, dentro di noi deve esistere il bambino sporco.
Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.
Per operare con la creatività bisogna essere critici nei confronti di noi stessi e di tutto ciò che rappresentiamo.
Per superare una difficoltà non basta identificarla chiaramente. Una presa di coscienza che non sia seguita da un’azione è del tutto sterile.
Per sviluppare l'immaginazione è necessario essere amorali.
Posto che sogniamo la nostra vita, dobbiamo interpretarla e scoprire ciò che sta tentando di dirci.
Se non si persevera, non si è creatori. La creazione è, prima di tutto, volontà.
Sei talmente abituato a vivere da vittima che la felicità che ricevi in questo momento ti fa piangere.
Senza creatività il mondo funziona assai male. La maggior parte delle malattie deriva dalla mancanza di creatività e i problemi sociali presenti nel mondo sono dovuti a tale carenza.
Sogniamo la nostra vita, dobbiamo interpretarla e scoprire ciò che sta tentando di dirci, i messaggi che intende trasmetterci, fino a trasformarla in un sogno lucido.
Sono arrivato in un mondo molto limitato e ho pensato che la creatività fosse l’unico strumento di cui disponessi.
Sono il creatore della mia energia. In questo consiste la creatività.
Teoria sbagliata. Un filosofo che non poteva camminare perché si pestava la barba, si tagliò i piedi.
Tutti noi disponiamo di quattro elementi: l’intellettuale, l’emotivo, il sessuale e il fisico. Viviamo nelle idee, nelle emozioni, nei desideri e nei bisogni.
Tutto ciò che facciamo agli altri lo facciamo a noi stessi, e il solo fatto di entrare in comunicazione con gli altri senza aggredirli ci dà qualcosa.
Tutto quello che diventerai, lo sei già. Tutto quello che conoscerai, lo sai già. Quello che cercherai, ti sta già cercando, è in te.
Umiltà è smetterla di proteggere le tue convinzioni, smetterla di affermare a ogni momento la tua esistenza, smetterla di dimostrare a chi non si interessa a te che meriti di essere vivo.
Un codardo. Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.
Un filosofo che non poteva camminare perché si pestava la barba, si tagliò i piedi.
Un gruppo sociale non viene mai definito dal più saggio ma dal più sciocco.
Un mondo in cui ci sono soltanto parole è un universo privo di creatività. Le parole risultano isteriche quando sono assunte come un linguaggio, in cui l’oggettività è rappresentata dalle parole stesse.
Un simbolo non offre un concetto preciso ma agisce come uno specchio che riflette il livello di Coscienza del ricercatore.
Uno dei grandi problemi della creatività è la morale. La morale incatena l’immaginario. Bisogna essere coraggiosi e prescindere da questo strumento.